L'elezione del Presidente e la crisi del sistema.
Tre giorni di straordinaria follia
Scendendo con il treno verso Roma, lunedì scorso, ero sinceramente convinto di dover passare uno dei momenti più belli che chi ha dedicato un pezzo della propria vita alla Politica possa immaginare. Non è stato così. Eravamo partiti bene, c'erano state le consultazioni individuali dei parlamentari. Un lavoro necessario per costruire una proposta condivisa. Qual è il senso dell'elezione del Presidente con due terzi dei voti dei grandi elettori che rappresentano l'insieme del Paese? Il senso é fare sintesi, innanzitutto tra di noi. L'assemblea di mercoledì sera in cui è stato proposto il nome di Marini è stato il peggior momento della mia vita politica.